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NUOVA NORMATIVA DRONI.. si vola senza patentino, e corso on line.. (250gr) ecco come funziona

Ciao ragazzi, benvenuti o bentornati nel mio blog, come sapete ho molti articoli che raccontano la normativa sui droni, come volare, quando e dove, se è possibile o meno, e negli ultimi tempi (3/4 mesi per essere precisi) ho parlato spesso della nuova normativa europea.. 

Potevo scrivere questo articolo già qualche giorno fa ma ho voluto aspettare per capire bene… e spiegarvi nel modo più semplice possibile.. quello che da quì, probabilmente all’estate, succederà.

Dopo aver letto e studiato le ultime informazioni e dopo che ENAC è uscita allo scoperto con l’incontro informativo tenutosi a Roma presso la sede dell’Ente Nazionale Aviazione Civile qualche giorno fa, sono finalmente in grado di spiegarvi semplicemente quello che quasi sicuramente accadrà.

Le interessanti novità sul settore dei droni e degli aeromodelli, sia per uso ricreativo che per quello professionale. Dunque rimanete attaccati a questo video se siete interessati al mondo dei droni, perché cercherò di spiegarvi bene il tutto!

Bene, il nuovo regolamento droni ENAC 2019-2020 è previsto in uscita intorno al mese di giugno 2019, che avrà bisogno di 1 anno per diventare applicabile.. con delle norme transitorie.. che avranno una durata biennale… dunque di fatto, facendo dei semplici conti… il tutto sarà realmente effettivo entro il 2022… io mi sono un pò confrontato con Danilo di Quadricottero NEWS, che approfitto per salutare e ringraziare, il suo canale e il suo blog sono super! andate a visitarli!

Facciamo subito una premessa doverosa e obbligatoria, queste che vi racconto, sono le norme che verranno quando il regolamento andrà a regime, al momento vigono sempre le norme attuali, nel frattempo sicuramente ENAC emanerà un regolamento transitorio.

Ma veniamo alla prima clamorosa novità, che sarà quella, che non avremo più differenze tra droni ricreativi e droni professionali.
Ragazzi, in parole povere chiunque abbia i requisiti potrà usare un drone per fare ciò che vuole… nel senso che lo potrà usare sia per divertirsi che per svolgere un lavoro aereo, ovviamente rispettando il regolamento le limitazioni di volo impartite da esso.
Dunque a differenza di quello che è stato fino ad oggi la finalità d’uso di un drone sarà indifferente per la normativa sulle Open Category.

Dunque in buona sostanza, già con il nuovo regolamento transitorio ENAC, per svolgere le Operazioni “Non Critiche” non si avrà più bisogno dell’attuale attestato ottenibile seguendo un corso in una scuola di volo e non si dovrà più superare una visita medica aeronautica.

Ma udite bene.. come già ventilato sarà sufficiente seguire un corso online e superare un test finale, anch’esso online.
Le successive operazioni che dovremo fare saranno semplicemente quelle di registrare il drone su d-flight ed applicare il dispositivo identificativo elettronico, sul drone stesso.
E’ TUTTO QUI, PERCIÒ CHIUNQUE avrà fatto questi 2 passaggi SVOLGERÀ’ LAVORO AEREO TRANQUILLAMENTE SENZA NIENT’ALTRO, QUESTO OVVIAMENTE IN OPERAZIONI NON CRITICHE.

Apro una parentesi che non leggo da nessuna parte… ma questi velivoli dovranno essere assicurati? dovremo fare una assicurazione come succede adesso per i trecentini registrati ad ENAC? bo.. vedremo più avanti.. non mancherò di informarvi.

Questa possiamo definirla una svolta epocale perché, si potrà usare un drone sia per svolgere lavoro aereo ovviamente in operazioni non critiche, che per divertimento e potremo farlo semplicemente rispettando i requisiti che abbiamo detto con alcune limitazioni di volo.

Voglio però fare un cenno che interessa un pò tutti e che riguarda le open category A1 – DRONI FINO A 250 grammi che (e questo non è ancora chiaro) quando la legge sarà a regime non si dovranno registrare, niente corso online e potranno essere autocostruiti (e dunque anche non marcato CE) , esempio classico??? un DJI TELLO uno zerotech dobby potranno volare tranquillamente… forse già con l’uscita a giugno da parte di ENAC…. dunque aspettiamo… e vediamo nuovi sviluppi… certo è, che se non sarà dal 2019 lo sarà certamente dal 2020… dunque potremo portare il piccolo drone a volare in centri abitati purchè non ci siano assembramenti di persone… ad un altezza massima di 120 metri e purchè il drone rimanga a vista come distanza…il cosiddetto VLOS.. non ho ben capito se possiamo usarli anche a scopi lavorativi… vabbè questo direi è fantastico no?????

Per i droni di categoria A1 C1 e cioè quelli FINO A 900g con velocità massima 19 m/s dovranno rispettare le norme appena dette.. dunque la maggior parte dei droni che usiamo ricadono dentro questa categoria… vedi SPARK, AIR, ZINO, FIMI A3 e X8, PARROT ANAFI etc…

Dunque la domanda sorge spontanea per quanto riguarda il mercato dei droni che succederà?
Sicuramente i produttori si adegueranno alle normative CE, e forse installeranno dei dispositivi che bloccheranno la velocità massima di alcuni tipi di droni in modo che rientrino in alcune specifiche categorie.
Esempio la velocità massima di 19/ms e il peso massimo di 900 grammi perchè possano rientrare nella categoria A1 C1.
Sicuramente usciranno dei droni preformanti sotto i 250 grammi.. questo me lo aspetto sicuramente ma non farà altro che fare del bene al mercato… potrebbe comunque essere possibile che la soglia dei 250 grammi sia rivista in ribasso, nel caso in cui cambiassero in futuro le condizioni tecnologiche .

Per finire parliamo di date
Il primo step sarà entro l’estate 2019 sembra giugno come detto, infatti i funzionari ENAC hanno evidenziato che le prime modifiche al regolamento del nostro paese per uniformarsi a quello europeo non tarderanno ad arrivare, si parla di qualche mese, e dunque intorno all’estate 2019.

Emanate queste norme si entrerà in un regime transitorio che molto probabilmente comporterà la conversione degli attestati in essere, e consentirà di volare con droni non aventi la marcatura CE che diventerà poi obbligatoria per tutti i velivoli a pilotaggio remoto, questo obbligo sarà inappellabile presumibilmente nel 2021/2022, chi possiede questi droni.. non deve buttarli ma bensì potrà usarli in una classe chiamata A3 in zone non popolate e a 150 metri da centri abitati.. (come è adesso l’aeromodellimo)

In definitiva dovremo prestare attenzione nei prossimi mesi alle modifiche di questa normativa per cercare di essere in regola con la legge, il regolamento unico europeo è ormai una realtà e tutti ci dovremo adeguare.

Queste informazioni che ho raccolto e che vi ho appena esposto sono basate su quello che è emerso al workshop ENAC di qualche giorno fa, e si tratta di informazioni preliminari in attesa che venga emanato appunto il nuovo regolamento ENAC 2019-2020.
Considerate sempre che nel frattempo rimane in vigore l’attuale regolamento SAPR le cui regole le trovate in modo dettagliato nel canale.

Vi saluto spero che questo articolo possa esservi utile, perché questo è il mio intento primario, vi lascio sotto anche il video inerente questo argomento, iscrivetevi al mio canale Youtube, condividete e mi raccomando un bel like!
ciao alla prossima da bighenet

 


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